Cronaca di una vivace serata enogastronomica con carne di razza piemontese Fassona.
Ci sono eventi che nonostante un’organizzazione minuziosa lasciano lo spazio a qualche virgola fuori posto, e poi ci sono quelli combinati “al volo” che sono dei veri successi. È quest’ultimo il caso della serata passata in compagnia alla Diablosteria di Vignola.
Tralasciamo i perché e i percome, diamo spazio alla polpa dell’evento: una serata di degustazione delle nostre carni abbinate ai vini dell’Azienda Agricola Viberti di Barolo.
L’avete già capito, un’autentica kermesse in onore del Piemonte e delle sue eccellenze. Un goloso momento per chi già le conosceva, una piacevolissima scoperta per quanti, ancora, ne ignoravano pregi e delicatezze.
Ma andiamo per ordine, che di cose da dire e mostrare ce n’è in abbondanza, vogliamo essere complici dell’acquolina in bocca e non della confusione in testa.
Il menù.
Ve lo citiamo con crudezza e senza fronzoli:
Battuta al coltello, preparata sul posto dal nostro Danilo davanti a un pubblico curioso e, a uno sguardo più attento, già famelico.
Cubotto di Carne Salata, carne marinata a secco con ricetta segreta di Mamma Raffaella Cazzamali. Massaggiata un poco ogni giorno per non meno di tre settimane. “Si scioglie in bocca” è stato il commento unanime.
Risotto alla piemontese, con fegato e cipolla. Un classico rivisitato che ha destato gioia e stupore. Anche tra i non amanti del fegato.
Dall’interno all’esterno, l’esofago fritto. Una sperimentazione accolta con favore che è presto diventato vero tripudio all’idea (e soprattutto all’esofago).
Tagliata di Pannicolo con cozze e crema d’aglio. E qui dovremmo aprire un capitolo per dispensare cultura su questo esponente del quinto quarto ma non possiamo farlo ora. Promettiamo però di rimediare pubblicando su questo blog l’identikit completo della prelibatezza in causa.
Non indugiamo oltre nelle descrizioni, aggiungiamo solo che le istantanee sono scatti amatoriali e qualche inquadratura potrebbe non “dare a Cesare quel che è di Cesare”. Riteniamo però che siano bastevoli per scatenare una tempesta tra le vostre papille gustative.
Ma c'è di più.
La narrazione delle nostre gesta, a favore della diffusione della carne di Fassona in terra Emiliana, ha un duplice scopo.
Primo, quello di fare sempre più proseliti a favore di queste carni davvero speciali, il secondo, presentarvi la nostra nuova casa sul web, con tanto di Blog.
Sul nuovo sito troverete informazioni sui nostri prodotti e dovizia di particolari su lavorazione e accortezze alle quali sono sottoposti prima di diventare fornitura per ristoranti, macellerie e clienti privati. Ma il blog, il blog è la vera novità. Lo useremo per raccontare e, possiamo dirlo senza rossori, pubblicizzare il mondo della carne di razza Fassona, la sua cultura e le tradizioni del territorio che hanno contribuito a scriverne la storia e stabilirne il valore.
Un appuntamento per gli interessati, con i quali siamo pronti a stabilire un rapporto stretto, collaborativo e, perché no, anche didattico per chi ne manifestasse il bisogno.
Che altro dire se non, a presto su queste pagine!