Può una macelleria a gestione familiare diventare un brand?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo parlare di Danilo Cazzamali e del ruolo che ha avuto nell’omonima macelleria di famiglia specializzata in Fassona di razza piemontese.
È soprattutto grazie a lui se oggi Cazzamali è un marchio apprezzato in tutta l’alta ristorazione e dai palati più raffinati.
In questo articolo vi raccontiamo come ha fatto. Allacciate i grembiuli, si parte!
Modi gentili e idee affilate, la visione di Danilo.
Dimenticatevi il macellaio old school col grembiule macchiato e la faccia nascosta dietro il bancone. Danilo Cazzamali è più un frontman che un semplice artigiano, un gentiluomo della macelleria d’eccellenza che ha preso in mano l’attività di famiglia per portarla nelle cucine più prestigiose d’Italia. Con lui l’azienda è diventata un marchio posizionato nell’alta ristorazione, sinonimo di Fassona di razza piemontese.
Come ci è riuscito? La qualità della carne è il cuore di tutto, la costante che ha reso nel tempo ogni scelta credibile. Ma c’è di più, Danilo ha costruito una brand identity capace di conquistare i piani alti del settore. Ha scritto una storia, fatta di fili che si intrecciano e formano un disegno chiaro. Lì il macellaio diventa il garante assoluto di tutto il percorso, dall’allevamento al piatto, passando per le mani che lavorano, le tradizioni che resistono e il territorio che nutre.
Figlio d’arte, Danilo ha raccolto, insieme a suo fratello Marco, il testimone dal padre Franco. Una scuola dura dalla quale ha appreso l’arte della macelleria, fino a quando non è stato tempo di mettere il naso fuori dal negozio, in un mondo più grande del paesino d’origine, popolato da una clientela tutta da conquistare.
“Mio padre ha riportato in auge un mestiere antico che stava scomparendo, restituendogli un ruolo chiave nella filiera,” racconta Danilo. “Quella è stata la parte più dura: costruire tutto da zero. La fiducia dei clienti, la rete con gli allevatori, l’ingresso nei ristoranti. Quando siamo arrivati mio fratello ed io, il lavoro più faticoso era già fatto. Avremmo potuto raccogliere i frutti, ma abbiamo scelto di alzare l’asticella.”
Da macelleria di provincia a brand nazionale. Com’è andata.
Se Franco è stato l’avanguardista, Danilo è quello che ha osato pensare in grande.
Per fare il salto, servivano risposte chiare a domande essenziali: qual è l’identità del brand e il suo ruolo; a quale target ci rivolgiamo; quali sono i nostri punti di forza e secondo quali valori e visione operiamo ogni giorno.
“Siamo partiti da queste basi,” spiega Danilo, “e con una visione lucida, una buona società di consulenza alle spalle, tanta esperienza e buon senso, abbiamo costruito i pilastri della nostra identità di marca.”
Relazioni e digitale, la ricetta dei Cazzamali.
Così, sulla rotta tracciata già da Franco con la scelta di specializzarsi in Fassona di razza piemontese, Danilo ha iniziato una nuova era, sostenuto da un team affiatato e una visione comune.
Due binari paralleli, sempre comunicanti: da una parte, l’investimento in relazioni ed eventi con partner che condividono gli stessi valori; dall’altra, una comunicazione digitale coerente all’identità dei Cazzamali. Mentre Danilo attraversava l’Italia per far conoscere il marchio e stringere collaborazioni, online il brand prendeva forma con una strategia multicanale.
“Siamo partiti con la pagina dedicata ai rivenditori,” spiega Danilo, “e da lì abbiamo fatto un passo alla volta. Prima la replica per il mercato tedesco, poi l’idea di lavorare sull’identità: così è nato il sito corporate. Da lì, il blog per l’alta ristorazione e la newsletter che lo porta dritto dove serve. Adesso stiamo per lanciare il company profile, uno strumento essenziale per presentarci ai nuovi clienti e durante gli eventi che abbiamo in programma.”
Nel frattempo, dopo la partecipazione ad un podcast e a vari articoli su testate e blog dedicati alla gastronomia, offline il nome Cazzamali lasciava il segno con esperienze memorabili: eventi come quelli di Salamensa a Montichiari (BS) del gruppo Dal Dosso, collaborazioni con realtà come Cibo di Mezzo, Grappa Nonino, Olio SUNNN, VERO Riso, MA! Officina gastronomica e chef del calibro di Andrea Leali di Casa Leali.
Risultati.
I numeri parlano chiaro, nel tempo la macelleria è passata da 100 capi macellati all’anno a oltre 500.
Grazie al digitale, a partire dal 2022 sono stati addirittura superati i confini del mercato B2B. “Oggi,” racconta Danilo, “agli eventi mi riconoscono e mi fanno i complimenti per la carne ancora prima di assaggiarla. Era quello a cui puntavamo: far parlare il marchio prima di tutto.”
Franco Cazzamali ha ricevuto il titolo di Maestro d’Arte e sta per ottenere il riconoscimento della macelleria come attività storica. In questo momento in cui scriviamo, sta firmando dediche alla ristampa de Il libro delle frattaglie, che lo ha confermato massimo esperto nazionale sul tema.
Oggi, la macelleria serve circa 120 clienti, con 60 consegne settimanali, 40 quindicinali e 20 ogni 3-4 settimane. A questo si aggiungono i ristoranti stagionali, dal Lago di Garda alle Isole Eolie. Tra i clienti, tanti stellati, come Osteria Francescana di Massimo Bottura, i ristoranti di Alajmo, Ristorante Quattro Passi di Nerano, tre stelle Michelin, Caffè La Crepa, stella verde e Bib Gourmand.
La crescita è stata costante ma misurata, sostenuta da un’etica ferrea che valorizza ogni parte dell’animale.
"Questa è stata la parte più difficile del lavoro”, riprende Danilo, “ma quella a cui teniamo di più: educare nel tempo la clientela al rispetto di filiera, persone e animali coinvolti. Da qui ripartiamo ogni giorno per i progetti che abbiamo in cantiere, una filiera certificata tutta nostra e una scuola di alta macelleria che alimenti un circuito di valore nel nostro settore”.
I Cazzamali hanno saputo costruire un’identità forte, dove immagine, prodotto e valori viaggiano sullo stesso binario. Se vi serve una prova, eccola: a pochi giorni dal Natale, Danilo Cazzamali ci ha dedicato il tempo necessario alla lunga intervista da cui è nato questo articolo. Non è roba da tutti.
Ci vediamo ai prossimi eventi o nel vostro ristorante. Per gli ordini vi aspettiamo sul portale rivenditori, come sempre.
Saluti, Famiglia Cazzamali.
Ringraziamo per le immagini Ristorante Salamensa, Raggiocorto - Cucina e Vineria e Matteo Zanardi.